Il Milano Design Film Festival (MDFF) giunto alla sua terza edizione quest'anno si è svolto in concomitanza con la prima edizione 2016 del Milano Fall Design Week (il "fuorisalone di ottobre") altro evento importante nato con l'obiettivo preciso di tenere sempre viva l'attenzione sul ruolo di Milano quale capitale internazionale del design. Entrambi i festival si caratterizzano quindi come opportunità di aggiornamento riguardo ai processi che vivono dietro le quinte del design: prodotto, materiali, produttori, progettualità, diffusione e commercializzazione. In particolare il Milano Design Film Festival quest'anno ha affrontato il tema del video come elemento trasversale tra Design, Comunicazione e Marketing: il video come elemento promozionale ormai indispensabile, ma anche come parte integrante della progettualità. Molti sono stati i film proiettati provenienti da tutto il mondo, ma quello che ho trovato personalmente interessante sono stati i Panel Discussions - in particolare: Design through Video. Tendenze, Creatività, Media e Come cambia il design tra storytelling e nuovi media - che hanno puntato molto sull'analisi dei cambiamenti nella società civile in relazione all'evoluzione della tecnologia. È emerso quindi che il designer sta divenendo sempre più una figura autonoma, carica di un potenziale enorme di ricerca, sperimentazione e comunicazione non più necessariamente al servizio dell'azienda. Altro argomento intrigante: il Video e i Nuovi Media come strumenti fondamentali a disposizione dei designers e dei produttori in generale. "Il video è il linguaggio giusto per raccontare il progetto, diffonderlo e creare interesse“ (cit. Francesco Morace, Presidente del Future Concept Lab.). È il linguaggio giusto ma non nel format adv televisivo - che sul Web non funziona - perchè non vale più la formula: "la Pubblicità è l'anima del Commercio". Oggi è vero il contrario: "l'Anima è la pubblicità del Commercio", laddove per “Anima” si intende credibilità e autenticità (cit. Francesco Morace) di una storia umana (storytelling) che vive in relazione ad un prodotto. Non è un caso che i grandi Brands (le grosse aziende d'avanguardia) ormai stiano diventando importanti attori nella produzione di video per il Web, divenendo essi stessi Editori di contenuti con molta efficacia in contesti "premium" (cit. Davide Mondo, AD Mediamond). Queste aziende investono in contenuti perché hanno un ritorno, un vantaggio competitivo che parte da una strategia di immagine e comunicazione. La combinazione video/nuovi-media risulta strategico anche nel marketing non-convenzionale e negli eventi aziendali per creare un forte coinvolgimento dell'utenza. (cit. Daniela Cattaneo, founder H-Film).
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Autore del BLOGLorenzo Marabini consulente marketing e comunicazione, content media e video producer per Imprese e Territorio. Archivi
August 2023
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