La “digitalizzazione” dell’impresa può davvero portare grandissimi benefici in termini di opportunità di contatto, di reperibilità nelle ricerche (da parte di potenziali clienti) e di aumento di fatturato. Ora più che mai la cultura digitale è entrata negli usi della società civile, la quale (forzata dal “lockdown” domestico) ha ormai acquisito una certa dimestichezza con le ricerche sul web e con gli acquisti e-commerce; è quindi arrivato il momento giusto per le imprese di piazzarsi al meglio sul Web e sui Social in termini di reperibilità e di aumento di opportunità commerciali. (continua sotto le immagini dei miei servizi) Per distinguersi sul mercato è dunque fondamentale individuare i propri punti di forza (o farsi aiutare per identificarli), creare contenuti efficaci di promozione e utilizzare nel modo giusto gli strumenti più adatti alla diffusione della propria offerta. La “digitalizzazione” di cui tutti parlano, in realtà non è che un “ausilio” strumentale a supporto di altri mezzi più tradizionali non del tutto certo scoparsi - con i quali addirittura può invece risultare ancora efficace una certa sinergia in un’ottica “multichannel” (web, social, app... insieme a brochure, cataloghi, bv, advertising, pubblicità specializzate, organizzazione eventi, iniziative culturali, etc…). Tutto dipende dall’azienda, dall’impresa artigiana, dalla sua identità: cultura, storia, aspirazioni, obiettivi.. tutti elementi che fanno una grande differenza nell’individuare le migliori strategie di promozione - le quali sono sempre diverse per ogni impresa e mai dozzinali né standardizzate, soprattuto se si vuole davvero fare la differenza sul mercato e farsi scegliere dai clienti.
In particolare, credo nell’efficacia del VIDEO per raccontare al proprio pubblico la propria Impresa: la propria storia e le proprie capacità di trasformare la materia in qualcosa di unico con passione e umanità. Penso quindi ai VIDEO diffusi sul web/social, sia come spot, sia come piano editoriale in più puntate (storia, prodotti, servizi, tutorial, suggerimenti di consumo, etc…). Ricordo inoltre che il responsabile Ebay Italia durante una conferenza al Politecnico di Milano tenuta alcuni anni fa sosteneva che il video abbinato all’ecommerce aumentava di molto il successo delle vendite. Il video online è infatti capace di creare familiarità e fiducia da parte di un utente per un’impresa, può quindi affascinare e incuriosire stimolando efficacemente il contatto con l'impresa… Lorenzo Marabini BOLOGNA | MILANO consulenze marketing e comunicazione | produzione contenuti x web/social: Video, foto, copy | siti web, blog e impostazione canali social | advertising | corporate e immagine coordinata #marketing #comunicazione #bologna #milano #digitalizzazione #innovazione #trasformazionedigitale #imprese #impresa #impreseartigiane #artigiani #pmi #mercato #fatturato #video #videomarketing #webmarketing #videonline
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Con l'incarico di curare la strategia di Marketing e Comunicazione di Vinessum, ci siamo impegnati a valorizzare l'esistente.. Vinessum è una manifestazione ideata da Andrea Marchetti, in collaborazione con Blu Nautilus di Rimini (gestione Fiera di Faenza), ormai giunta nel 2017 alla sua 4^ edizione. Un evento che quest'anno raduna a Bagnacavallo (Ravenna), presso l'Antico Convento San Francesco, un centinaio di vignaioli artigiani d'eccellenza provenienti da tutta Italia (e non solo) più una decina di Artigiani del Food, sempre d'eccellenza. Ma in che modo abbiamo valorizzato l'esistente? Abbiamo studiato una strategia di promozione sfruttando il Pay Off di Vinessum: "Vignaioli Artigiani Protagonisti". Quindi abbiamo valorizzato il termine "protagonisti" rendendo davvero tali i Vignaioli, con la realizzazione di alcuni mini video, mini storie pubblicate in seguito sul sito web www.vinessum.it e relativi canali Social (prima del nostro intervento esisteva soltanto il canale Facebook di Vinessum, il resto è stato realizzato ad hoc). I Vignaioli sono diventati dunque davvero "protagonisti" filmici.. E il pubblico ha propriamente recepito questo, apprezzando e condividendo. Sono emerse storie di filosofia di produzione (eco-sostenibile, biologica, ecc..) e mini storie personali di interessantissimi personaggi, originali e sorprendenti (a volte davvero già personaggi di Spettacolo)! Pertinenze: abbiamo inoltre ritenuto importante trovare partner/sponsor dell'iniziativa che potessero trarre benficio a loro volta dalla manifestazione. Una valorizzazione reciproca, in una sorta di partnership, ad esempio con BRT corriere espresso e relativo servizio Secure-BOX che conoscevamo, dedicato in particolare alla consegna di bottiglie di vino (vetro) in piccoli/medi quantitativi. L'altro player interpellato è un fornitore di Caffè di altissima qualità italiana, la Torrefazione Gourmet di Imola. Sappiamo infatti che il mondo del Caffè e quello del Vino (in particolare se si parla di eccellenza artigiana) siano molto vicini, anche i termini commerciali: spesso i dealers horeca trattano entrambi gli argomenti. ![]() Ma non è finita... La consulenza ci ha portato a contribuire nell'orgnanizzazione generale dell'Evento e nel design dell'allestimento generale anche con una mostra d'arte -sempre all'interno dell'Antico Convento San Francesco- che vedrà esposti i dipinti della serie "Animalia" che, per l'occasione si trasforma in "ABBINAMENTI". Ecco perchè: quante volte abbiamo sentito parlare di abbinamenti CIBO/VINO? C’è chi dispensa consigli sugli abbinamenti “giusti”, quelli insomma che si “devono” rispettare e che in fondo sono spesso soltanto "omologati"... Ma c’è anche chi azzarda, chi rompe le righe e non ci sta! Alla fine il gusto è sempre soggettivo… A volte anche le cose tra loro più azzardate possono creare un’armonia insolita, inaspettata, sorprendente. Allora è giusto che ognuno di noi faccia la propria esperienza di gusto provando e sperimentando in prima persona, anche contro le regole costituite a volte incomprensibilmente imposte. Ecco cosa rappresenta l’esposizione di dipinti di Lorenzo Marabini “Animalia”, che per l’occasione di Vinessum 2017 si trasforma in “ABBINAMENTI” come omaggio d’intrattenimento (ludico) estetico dedicato agli ospiti di Vinessum! Questo il sito: www.vinessum.it Ieri ho partecipato al #D4T2017 nella sede de il Sole24ORE a Milano - unico appuntamento italiano dedicato agli imprenditori dell’innovazione e all'ICT italiano, a tema: come il Trade deve affrontare la rivoluzione digitale. Diversi gli interventi moderati dal direttore #Digital4Trade Marco Maria Lorusso. A me in particolare ha interessato la Demo Lab - Come si generano Lead con i Social Networks con Andrea Albanese, Docente presso la Business School del gruppo IlSole24Ore e Massimo Giordani, Vice Presidente, AISM Associazione Italiana Marketing. La faccio breve. Le parole d’ordine degli interventi dedicati al miglioramento delle performance aziendali, sono state ancora una volta a ribadire in modo corale che: tutte le aziende - nessuna esclusa - oggi sono #EDITOR digitali (creatori di contenuti) ed è divenuto obbligatorio acquisire competenze social e digital per il business (condizionando la reputazione aziendale); #BRAND AWARNESS (popolarità di un marchio) significa diffondere l’immagine reale, autentica e “tangibile” di quello che l'azienda fa… Le aziende si devono muovere, la trasformazione digitale non aspetta! I titolari possono pensarci sù nel weekend.
https://www.digital4trade.it/eventi-reportage/d4t2017-come-il-trade-deve-affrontare-la-rivoluzione-digitale/ Riporto qui di seguito il link all'articolo completo relativo al Rapporto 2016 dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Imprese Lombardia presentato a Milano.
La crisi di settore è forte, ma le soluzioni esistono... come ci raccontano coloro che sfidano il momento con nuovi metodi di COMUNICARE e VENDERE. Ad esempio: far vivere l'ESPERIENZA del lavoro artigiano e trasmettere PASSIONE. Ecco allora come risulti efficace, sempre, raccontare e raccontarsi in video (a distanza) oppure creare eventi aziendali coinvolgenti, attraenti e immersivi, affinchè gli utenti possano apprezzare appieno il valore del lavoro e di un prodotto artigianale. http://www.lasettimanadisaronno.it/notizie/speciali/milano-solo-un-impresa-artigiana-su-quattro-e-digitale-br-presentato-il-rapporto-2016-dell-osservatorio-mpi-di-confartigianato-br-4616144.html #lavoro #artigiano #artigianato #artigiani #impresa #lombardia Il 18 ottobre 2016 si è tenuto presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca l’annuale Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2016 dell’Osservatorio eCommerce B2c, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm. E' stato un incontro denso e articolato con molte testimonianze d’eccellenza sulla situazione del mercato italiano. Riporto qui di seguito alcuni passaggi per me personalmente (e professionalmente) più significativi, senza alcuna pretesa di esaustività (qui il link alla pagina ufficiale su osservatori.net).
Questa volta l’analisi ha affrontato l’avanzamento dei giganti dell’eCommerce Alibaba, eBay e Amazon anche nel settore Food & Grocery, tradizionalmente poco attivo sul web. Una tendenza che sta condizionando notevolmente i processi di acquisto, non più esclusività dei negozi fisici, GDO e nemmeno dell’eCommerce di imprese “tradizionali”. (Avevo già riportato nella mia pagina FB il link ad un articolo interessante su quifinanza.it) Secondo il responsabile eBay Italia, Claudio Raimondi, l’eCommerce di un’attività “tradizionale” non è detto che debba soccombere, ma non avrà mai un potere di vendita superiore ai grandi retailers online; ormai più 30.000 imprese italiane vendono online tramite eBay soprattutto per fare export (potendo scegliere anche un mercato specifico di riferimento); i grandi retailers sono una grande opportunità in particolare per le piccole imprese; quelle del sud Italia per esempio registrano una maggiore crescita rispetto a quelle del nord, individuando proprio nella vendita digitale un'opportunità di superamento dei disagi storici infrastrutturali. E qui mi sembra pertinente ricordare anche l’intervento dell’anno scorso di Raimondi (in occasione di questo Convegno edizione 2015) riguardo ad un asset in grado di condizionare notevolmente l’interesse e le intenzioni d’acquisto dei potenziali acquirenti: la presenza di una comunicazione video sul prodotto e produttore all’interno del proprio canale di vendita (ndr oggi infatti “eBay sta lavorando per consentire la compatibilità con i siti più popolari che ospitano video”, come si legge sul sito ufficiale alla sezione “Creare inserzioni di successo”). Sulla stessa linea, quest’anno è stato Vincenzo Epifani, Corporate Account Manager Cartsì, secondo il quale oggi si convince “narrando” e adottando una strategia multicanale soprattutto in modalità storytelling che, per i piccoli produttori generalmente focalizzati sulla qualità dei propri prodotti, rappresenta una grande occasione per farsi conoscere e apprezzare nel mondo. Ma la multicanalità va di pari passo con la customer experience e con relative azioni necessarie di promozione costante da parte delle attività produttive. Durante il Convegno è infatti emerso che nella Customer Journey online il successo di una transazione dipende molto dall’engaging all’interno di un sito (il coinvolgimento dell’utenza): il 40% degli utenti abbandona il sito dopo pochi secondi, il 48,8% non è stato convinto o coinvolto in fase di presentazione del prodotto, il 10% lascia spesso per incertezza già in fase di acquisto... col risultato finale che soltanto l'1,2% acquista effettivamente un prodotto). Secondo Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation, la situazione in Italia è questa: siamo generalmente bravi nel prodotto ma abbiamo ancora poca propensione a sperimentare nuovi e coinvolgenti strumenti di promozione commerciale e a sfruttare tutto il potenziale delle nuove tecnologie. Concludo con l’intervento di Simona Lertora, Head of Marketing and Business Development DHL Express Italy, secondo la quale l’impresa “tradizionale” italiana sta recuperando terreno grazie all’eCommerce sebbene questo mercato sia dominato dalle DOT COM. Un proprio eCommerce può comunque rappresentare - se non tanto una leva di fatturato - un ulteriore strumento di posizionamento e sviluppo del proprio Brand (awarness) corrispondente ad un piano di Immagine avviato sul proprio sito web e sui canali social. |
Autore del BLOGLorenzo Marabini consulente marketing e comunicazione, content media e video producer. Archivi
Luglio 2020
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