“ A coloro che hanno sempre saputo che la filosofia era utile per qualcosa, senza riuscire a dire esattamente per cosa” (Lou Marinoff) Ormai è di dominio pubblico: i filosofi sono diventati utili! Anche la stampa nazionale oggi li sdogana come risorse importanti per l'economia e per le aziende. Beh..non è un caso. D’altronde la formazione dei filosofi consiste proprio nell’affrontare i problemi da più punti di vista, nel mettere in discussione i preconcetti e le conoscenze acquisite date per scontate, nel porre interrogativi su questioni anche pratiche, nel sondare campi inesplorati di pensiero in relazione all’esperienza e anche in relazione al progresso tecnologico. A tutti gli effetti, i filosofi sono proprio vocati ad affrontare le aziende: possono aiutarle a ragionare sulla propria ragion d’essere e sul proprio ruolo nel mondo (sul mercato), quindi sui propri prodotti e sulle proprie strategie aziendali! Oggi si parla molto di coaching, counseling, team builder, guru e "angels" di vario genere… ma tutto nasce da lì, e da molto tempo potremmo anche dire: dalla filosofia, ovvero dal ragionamento che però non può essere unidirezionale (ad es. “io ti dico cosa tu devi fare”), ma si deve reggere sul confronto costruttivo e sul dialogo!
Insomma finalmente anche in Italia si comincia a vedere diversamente il contributo degli umanisti, dei “pensatori” e dei filosofi, al benessere collettivo. Sono anni che se ne parla alla Silicon Valley, un ambiente che sappiamo bene essere parecchio orientato alla valorizzare le risorse umane in relazione ai trend di mercato e ai cambiamenti socio-economici! Così si legge su Affari&Finanza (la Repubblica, 23/04/2018) ‹‹Chiamali se vuoi 'filosofi imprenditoriali’: hanno, quasi sempre, un compito inverso. Invece di dare risposte, infatti, fanno domande. Li racconta il giornale The Guardian che, in un editoriale dedicato all’argomento, intervista il filosofo Lou Marinoff [autore di Platone è meglio del Prozac e presidente dell’American Philosophical Practitioners Associated] da vent’anni a libro paga di imprese più o meno disastrate. ’Spesso ci troviamo di fronte persone intelligenti che sono oberate di impegni e non hanno tempo di riflettere - racconta Marinoff - quello che facciamo per loro è dargli uno spazio in cui possano iniziare a riflettere’ […] Quello che bisogna cercare di realizzare è un valore sostenibile e a lungo termine.›› (qui tutto l’articolo: http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2018/04/23/news/i_filosofi_in_azienda_fanno_decollare_il_profitto-194587653/) “Sostenibile e a lungo termine”… valori che guarda caso coincidono con una strategia di marketing intelligente che punta alla valorizzazione delle caratteristiche peculiari di ogni azienda e dei relativi prodotti/servizi, alla cura della propria reputazione, alla fidelizzazione dei clienti, ecc.. tutto al di là di mere operazioni pubblicitarie vecchio stampo. Attenzione però! Il filosofo in azienda non è che vi racconterà della storia della filosofia, ma vi condurrà ad acquisire un atteggiamento mentale filosofico (una capacità di indagine). Capita quindi che le aziende commettano errori di valutazione riguardo a sé stesse, oppure riguardo ad una propria iniziativa o al lancio di una nuova produzione sul mercato. E la causa è spesso attribuibile proprio alla mancanza di riflessione profonda in merito al valore che l’azienda stessa si attribuisce, agli equilibri dei rapporti umani al suo interno, alla comunicazione del proprio valore aggiunto, ai metodi e ai campi d’azione… Ok, capita. Ma nessun problema! Se doveste averne bisogno, oggi c’è un rimedio: è sufficiente interpellare i filosofi, ci penseranno loro ad aiutarvi a far “decollare il profitto“! Lorenzo Marabini Mktg e Comunicazione (Laureato in Filosofia)
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Autore del BLOGLorenzo Marabini consulente marketing e comunicazione, content media e video producer per Imprese e Territorio. Archivi
August 2023
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