eCommerce & Retail - Al primo posto: BRAND AWARNESS (più importante della conversion immediata)7/8/2020 Il 7 luglio ho assistito in videoconferenza al Convegno "eCommerce & Retail: verso modelli più integrati", in cui sono stati presentati i risultati della Ricerca dell'Osservatorio eCommerce B2c della School of Management del Politecnico di Milano. L’evento ha aperto con Valentina Pontiggia (Direttore Osservatorio eCommerce B2c degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano): l’ecommerce in Italia nel 2020 ha un fattore di crescita del + 26 % (22,7 miliardi di euro) rispetto al 2019. Il lockdown è stato determinante nella crescita delle vendite a distanza e grazie a questo si sono affacciati sul mercato digitale molti nuovi consumatori, di qualsiasi età. Ma il Retail sorprendentemente non molla, è ancora il luogo dove si fa il “fatturato”.
Dunque il negozio digitale e quello fisico devono imparare a convivere ancora! Si parla di “omnicanalità” o “multicanalità”… di opportunità d’acquisto sempre maggiori per il consumatore, ma anche di opportunità per gli stessi commercianti i quali vedono così aumentare i punti di contatto con la clientela e le occasioni di vendita. Dunque, i negozi fisici stanno trasformandosi: il trend è di farli diventare prevalentemente luoghi esperienziali, luoghi dove testare i prodotti e occasioni di confronto tra clienti e operatori/commessi (i quali hanno ruolo determinante nell’offrire consulenze, raccogliere dati, opinioni, gusti.. perché la “vicinanza” e il contatto fisico/personale - in quanto animali sociali - ci è ancora necessario). Ecco in particolare la crescita per settore merceologico: - il Food&Grocery (+56% / 2,5 miliardi di euro) - l’Arredamento e home living (+30% / 2,3 miliardi di euro) - l’Informatica ed elettronica di consumo (+18% / 6 miliardi di euro - è un mercato già maturo) - l’Abbigliamento (+21% / 3,9 miliardi di euro - anche questo settore è ben avviato) - l’Editoria (+16% / 1,2 miliardi) Poi l’intervento di Roberto Lescia (presidente consorzio Netcomm): l’abitudine all’acquisto online cresce, anche via smartphone. Con il lockdown 2 milioni di uovi consumatori hanno acquistato online, in particolare prodotti alimentari e farmaceutici con una risposta sorprendente di adattamento anche dei negozianti (si è rilevato un equilibrio molto dinamico tra domanda e offerta). - LA CRITICITA’ Tra tutti gli interventi, la criticità condivisa rilevata è una forte mancanza di cultura aziendale per affrontare il momento e le opportunità che si stanno affacciando. Mancano nuove competenze, capacità di integrazione offline online integrato e non solo specialisti del singolo canale. Serve cultura trasversale e flessibile e operatori adeguati. - NECESSARIO LAVORARE SUL BRAND (BRAND IDENTITY) Per quel che mi riguarda, molto interessante è stato l’intervento di Ivano Fossati (Chief Operating Officer EMEA South di SAP Customer Experience): per il successo di un buon ecommerce, come di un qualsiasi business, occorre lavorare sul Brand, che significa: fiducia, vicinanza, relazione, assistenza… valori (aziendali) che crescono insieme alla clientela, sui quali occorre lavorare con strategie ovviamente strutturali e di Marketing e Comunicazione. Opinione condivisa anche da Alessandro Rizzoli (Direttore della BU EURISexperience), in favore di una forte Brand Identity - utile per tutti i retailer. - AL PRIMO POSTO: BRAND AWARNESS - NECESSARIO CONSOLIDARE LE VENDITE A LUNGO TERMINE Per concludere, mi è parso illuminante in particolare un passaggio di Denise Ronconi (Research Analys (Osservatorio Internet Media, Osservatorio eCommerce B2c. Osservatori Digital Innovation Politecnico di Milano): da una prima necessità di conversion immediata, la maturità del settore ci sta portando a capire quanto sia più importante un impegno di Brand Awarness in un’ottica di vendita. Un impegno strategico di Marketing e Comunicazione che possa fidelizzare il cliente e far crescere un business con più certezze. Lorenzo Marabini Consulente Marketing e Comunicazione
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La “digitalizzazione” dell’impresa può davvero portare grandissimi benefici in termini di opportunità di contatto, di reperibilità nelle ricerche (da parte di potenziali clienti) e di aumento di fatturato. Ora più che mai la cultura digitale è entrata negli usi della società civile, la quale (forzata dal “lockdown” domestico) ha ormai acquisito una certa dimestichezza con le ricerche sul web e con gli acquisti e-commerce; è quindi arrivato il momento giusto per le imprese di piazzarsi al meglio sul Web e sui Social in termini di reperibilità e di aumento di opportunità commerciali. (continua sotto le immagini dei miei servizi) Per distinguersi sul mercato è dunque fondamentale individuare i propri punti di forza (o farsi aiutare per identificarli), creare contenuti efficaci di promozione e utilizzare nel modo giusto gli strumenti più adatti alla diffusione della propria offerta. La “digitalizzazione” di cui tutti parlano, in realtà non è che un “ausilio” strumentale a supporto di altri mezzi più tradizionali non del tutto certo scoparsi - con i quali addirittura può invece risultare ancora efficace una certa sinergia in un’ottica “multichannel” (web, social, app... insieme a brochure, cataloghi, bv, advertising, pubblicità specializzate, organizzazione eventi, iniziative culturali, etc…). Tutto dipende dall’azienda, dall’impresa artigiana, dalla sua identità: cultura, storia, aspirazioni, obiettivi.. tutti elementi che fanno una grande differenza nell’individuare le migliori strategie di promozione - le quali sono sempre diverse per ogni impresa e mai dozzinali né standardizzate, soprattuto se si vuole davvero fare la differenza sul mercato e farsi scegliere dai clienti.
In particolare, credo nell’efficacia del VIDEO per raccontare al proprio pubblico la propria Impresa: la propria storia e le proprie capacità di trasformare la materia in qualcosa di unico con passione e umanità. Penso quindi ai VIDEO diffusi sul web/social, sia come spot, sia come piano editoriale in più puntate (storia, prodotti, servizi, tutorial, suggerimenti di consumo, etc…). Ricordo inoltre che il responsabile Ebay Italia durante una conferenza al Politecnico di Milano tenuta alcuni anni fa sosteneva che il video abbinato all’ecommerce aumentava di molto il successo delle vendite. Il video online è infatti capace di creare familiarità e fiducia da parte di un utente per un’impresa, può quindi affascinare e incuriosire stimolando efficacemente il contatto con l'impresa… Lorenzo Marabini BOLOGNA | MILANO consulenze marketing e comunicazione | produzione contenuti x web/social: Video, foto, copy | siti web, blog e impostazione canali social | advertising | corporate e immagine coordinata #marketing #comunicazione #bologna #milano #digitalizzazione #innovazione #trasformazionedigitale #imprese #impresa #impreseartigiane #artigiani #pmi #mercato #fatturato #video #videomarketing #webmarketing #videonline Dal SEO al Video online - eh… bisogna aggiornarsi per capirne il vantaggio per la tua impresa!1/11/2020 Che tu abbia un’impresa, un ristorante, un’organizzazione, o tu sia un professionista… ormai gli strategia commerciale deve fare i conti col marketing digitale (in combinazione col marketing strategico e un piano di comunicazione “content” adatto a valorizzare i propri punti di forza) a supporto delle proprie azioni promozionali tradizionali.
Eppure spesso mancano ancora i fondamentali, come denunciano da tempo anche vari autorevoli workshop e incontri professionali sulla cultura digitale (e marketing in generale). Ancora molte aziende non conoscono per esempio i fondamenti SEO per una maggiore reperibilità sui motori di ricerca, non realizzano e utilizzano adeguatamente contenuti efficaci a fini informativi/promozionali da pubblicare sul proprio sito web o sui canali social (e anche sui siti di recensione i quali, diversamente da quanto si pensi, possono essere utilizzati per “educare” la propria clientela senza dover esserne per forza “vittime”). Il video online in particolare è ancora uno strumento efficace che aiuta moltissimo ad avvicinare l’impresa al proprio pubblico di riferimento, aiuta a creare fiducia, ad avvicinare potenziali clienti. Chi è interessato a promuovere la propria attività dovrebbe frequentare almeno ogni tanto un workshop professionale di cultura digitale per l’impresa, per capire il potenziale di questo mondo ancora incompreso sebbene molto utile (di occasioni di formazione ce ne sono molte anche autorevoli e accessibili - almeno a Milano *). Nel caso non si avesse tempo per muoversi, almeno si dovrebbe fare il Google Digital Training in Marketing Digitale sul web (Google rilascia anche un attestato, che io ho ottenuto, a seguito di un esame di verifica) per capire la base del valore degli investimenti in questo settore, per il bene della propria attività. * Alcuni workshop e occasioni d'incontro (che ho frequentato): Osservatori del Politecnico Milano (School of Management) in Digital Innovation, Università degli Studi di Milano-Bicocca; MiCo Milano, Netcomm Forum The Digital Commerce Retail Event; SMAU - Innovazione e Digitale per imprese ed enti locali, FieramilanoCity; Milano Digital Week, IULM Milano; Altagamma Consumer & Retail Insight, Fondazione Cariplo Milano; VISCOM ITALIA - Comunicazione visiva, Fiera Rho Milano; Next Design Perspectives 2019 The future of creativity and design (Altagamma in partnership con Fiera Milano e Agenzia ICE) - tendenze del design, degli stili di vita e dei consumi che incideranno sui modelli di business dell'industria d'eccellenza in Italia; SMMDayIT - Social Media Marketing Day Italia (AISM Associazione Italiana Sviluppo Marketing); Beni e Attività culturali: la roadmap per l'innovazione digitale, Palazzo Mezzanotte o della Borsa (Piazza Affari) Milano; Strategie Web e internazionalizzazione per i mercati esteri, WEEWO, Camera di Commercio di Forlì-Cesena; Marketing e Business con i Video Online, con L. Mazzucchelli e G. Gaudiano, Talent Garden, Milano… Lorenzo Marabini Consulente Marketing, Comunicazione e Content media (Milano, Bologna) In foto, un mio cliente nel mantovano (modello virtuoso di ricerca continua) - fotogrammi estratti da un piano di comunicazione video (marketing) dedicato alla promozione della produzione biodinamica e alla ristorazione storica km0 da diverse generazioni. |
Autore del BLOGLorenzo Marabini consulente marketing e comunicazione, content media e video producer. Archivi
Luglio 2020
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